Ma la via di Toyota è più pragmatica: perché arrivarci in un colpo solo?
Per questo motivo quest'ultima ha investito in una tecnologia ponte costituita dall'ibrido. Un termine che, a sentirlo, genera qualche inquietudine, ma che vuol dire essenzialmente affiancare al tradizionale motore a scoppio un motore elettrico, facendoli collaborare nel migliore dei modi per ridurre consumi ed emissioni.
Si può fare in due modi: in serie, con il propulsore elettrico che muove le ruote e quello a scoppio che fa solo da generatore, o in parallelo, con i due sistemi a spingere insieme sempre.
Toyota si cimenta nell'auto elettrica sin dal 1970. Lavora da anni all'idrogeno e anche all'ibrido tanto che nel 1975 ha mostrato sulla sua ammiraglia Century un sistema ibrido in serie dotato di turbina e lo ha riproposto 4 anni più tardi sulla Sports 800.
Anche altre case hanno provato a precorrere la stessa strada, ma hanno lasciato perdere.
Con la Prius, Toyota non costruisce semplicemente un'automobile e poi la rende ibrida, mala pensa in un modo diverso in vista dell'efficienza globale. L'elettrificazione coinvolge tutto quello che su un'auto normale è connesso al motore: climatizzatore, pompe, freni...Tutto. E poi occorre fare una batteria che sia capace, affidabile, il più possibile compatta e leggera. Infine bisognerà decidere: ibrido in serie o parallelo?
Il team capitanato da Takeshi Uchiyamada escogita il power split device (PSD), un meccanismo epicicloidale sul quale convergono il motore a scoppio, quello elettrico e il generatore. In questo modo l'ibrido è in serie e parallelo a seconda delle necessità e non serve più il cambio per trasmettere il moto alle ruote.
toyota è sempre in primo piano nelle nuove scoperte tecnologiche ..
RispondiEliminaauto a scoppio senza dubbio il loro progresso tecnologico sapere come li fanno la migliore azienda produttrice di auto al mondo
Barry considera che Toyota è l'azienda al mondo che investe di più in ricerca e sicurezza.... addirittura più delle industrie farmaceutiche.
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